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Un tema scottante  

un testo ben costruito,

una coppia di attori decisamente degni di nota sono gli ingredienti che rendono lo spettacolo “Matteo 19,14”

 un vero e proprio gioiello

                                                                                                                                          Stefania Colavitti

 

Nessun particolare gioco di luce o effetto sonoro o fumo:
Non servono.
I due attori, insieme a un testo veramente costruito a pennello per giocare con le emozioni e le coscienze degli spettatori,
riescono a catalizzare l’attenzione dai dimessi toni iniziali fino alla Spettacolare conclusione

Un gioiello di drammaturgia   contemporanea "Matteo 19,14"

 

...scritto con maestria, con un ritmo capace di mantenere costantemente desta l'attenzione del pubblico e persino con una durata sapientemente dosata per dipanare in modo compiuto l'intreccio [...] e lasciare allo spettatore spunti di riflessione dalle profonde implicazioni etiche e morali.

Quanto all'interpretazione di Coltorti e Rizzo (anche regista e produttrice), questa è semplicemente impeccabile, intensa, emozionante e coinvolgente, piena di chimica e affiatamento reciproco, e rende pienamente merito ad uno spettacolo che ci auguriamo presto di veder calcare palchi ancora più importanti e prestigiosi."

                                                                                                             

                                                                                                           Fabrizio Corgnati
 

"Una perfomance decisamente emozionante da parte degli attori Emiliano Coltorti ed Elisabetta Jane Rizzo"

Jesus Emiliano Coltorti ed Elisabetta Jane Rizzo tengono gli spettatori incollati alla sedia durante la loro interpretazione
di ‘Matteo 19, 14’ scritto da Lorenzo Gioielli. 
  Sotto la regia della Rizzo, i due attori prendono il pubblico per mano

e lo coinvolgono nella storia [...]

Cosa saremmo disposti a fare, per salvare la vita di chi amiamo?
E’ questo l’interrogativo che pervade lo spettatore sino al termine dello spettacolo. Un crescendo di tensione accompagna il pubblico fino alla scena finale, in cui le qualità dei due attori emergono prepotentemente.

Un copione importante, diretto ed essenziale.

Bravi gli attori. [...] 
Coinvolgente.

                                                                              Marcello Valeri 

 

"Un dialogo pulp tra i due protagonisti che riesce a toccare nell’arco di un’ora tutte le pieghe più profonde e nascoste dell’animo umano."


[...] Jesus Emiliano Coltorti veste alla perfezione i panni di questo assicuratore impegnato nel ramo vita che si è concesso un pomeriggio di libertà.

Un uomo che, a quanto lui stesso dichiara, crede nel caos e sostiene che il contrario della parola compassione sia in qualche modo ancora la parola compassione.
Elisabetta Jane Rizzo, che per l’occasione è anche regista, interpreta la sua controparte femminile: una nervosa, nevrotica, convincentissima madre persuasa che la disperazione, al contrario del dolore, non abbia fine, e che si vede costretta a ricorrere alla ratio più extrema che si possa immaginare per amore del proprio bambino.
       Si schiude così un teatro intimo ma crudele, crudo eppure erotico,

esplicito e insieme sottilmente perverso. [...]
La scena si impernia attorno a un’intensa sinergia di coppia realizzata tanto nelle distanze fisiche alle estremità del palco quanto nell’intimità che via via aumenta fino al passionale contatto corporeo. Tanta dell’espressività di entrambi gli attori si gode nei lunghi silenzi che ognuno dei due spende ad ascoltare l’altro parlare. E l’immobilità corporea richiama prepotentemente l’attenzione sui sussurri, sui volti, e sugli occhi pieni di lacrime che la Rizzo non ha paura di lasciar scorrere.
L’intreccio e la forza espressiva del testo, di cui autore è Lorenzo Gioielli, sono impeccabili. Il continuo, impalpabile gioco di seduzione e la calma apparente, quasi elettrica, lasciano lo stesso spazio al sollevamento di importanti questioni etiche e morali, senza però che questo impedisca alla tensione di accumularsi minuto dopo minuto fino allo sfogo liberatorio finale dai tratti tarantiniani. [...]
Un’opera dunque assolutamente consigliata, forte dell’accuratezza del testo e della regia quanto dell’ottima chimica attoriale dei due protagonisti, che merita certamente altri spazi e ulteriori occasioni di essere condivisa con un più ampio pubblico.

   

                                                                                              Maurilio Di Stefano -  Il Foyer

“Matteo 19,14”, scritto da Lorenzo Gioielli e vincitore nel 2004 del Premio Gran Giallo Città di Cattolica, lancia spunti di riflessione e quesiti per smuovere le coscienze e stuzzicare dibattiti da fine spettacolo. Senza fornire soluzioni ma anzi riuscendo a presentare motivazioni condivisibili per entrambi i punti di vista dei protagonisti, lo spettacolo è un dialogo di 45 minuti fatto di confessioni e verità spiazzanti. In mezzo a banali convenevoli tra sconosciuti e considerazioni sulla teoria del Caos e l'effetto farfalla secondo cui un battito d'ali di una farfalla a Tokyo può provocare un uragano dall'altra parte del mondo, trovano spazio la tenerezza, la disperazione e temi di cronaca estremamente duri e difficili da trattare. [...]
Il testo presenta frequenti cambi di ritmo e una tensione drammaturgica crescente, fino ai colpi di scena finali che capovolgono tutto e a cui il pubblico assiste impotente e suo malgrado partecipe.

Rivelare la trama sarebbe un errore: il gioco di intrecci e rivelazioni si svelerà solo alla fine in un continuo ribaltamento di fronti, in cui i personaggi dovranno capire fin dove spingersi per raggiungere ciascuno il proprio obiettivo [...
e le interpretazioni dei due attori si accendono.


                                   

                                    M. Staderini

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"Ottima recitazione degli attori
Jesus Emiliano Coltorti ed Elisabetta Jane Rizzo, 
intimamente dentro questa storia

ed estremamente connessi fra di loro,

con un ascolto davvero invidiabile."

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                                                                  F. Sammartino 

"Matteo 19,14"

...a dargli voce e corpo sono due attori di indubbia bravura, 

che senza grandi giochi scenici riescono a tenere in pugno lo spettatore per quasi un'ora,

affidando alla loro sola arte attoriale il crescendo della tensione.“  Arianna De Simone

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